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Le nostre specializzazioni

Sbiancamento dentale

Avere dei denti bianchi e luminosi rende sicuramente più gradevole il nostro aspetto generale e aiuta ad illuminare il viso e il suo sorriso.
I trattamenti di sbiancamento dentale permettono di raggiungere efficacemente questi obiettivi.

il primo fattore che rende necessario porre rimedio all’ingiallimento dello smalto è fisiologico ma ci sono molti altri fattori quali: Età, Fumo, Tartaro, Consumo di Bevande con coloranti (caffè, thè, vino rosso, coca cola) e Abitudini Alimentari.
Esistono vari sistemi per rendere più bianchi e brillanti i vostri denti.
Uno dei sistemi di sbiancamento dentale ritenuti tra i più efficaci, da noi utilizzato, prevede l’applicazione sui denti di un gel a base di perossido di idrogeno che una volta attivato, accellera il processo di sbiancamento e ne aumenta l’efficacia.
Il gel non aggredisce lo smalto in quanto non si effettua nessuna abrasione ma semplicemente penetra nei tubuli dentinali.
Ogni trattamento di sbiancamento dentale viene effettuato sotto il controllo medico, per garantirvi la massima sicurezza ed il miglior risultato

Protesi fisse e rimovibili

Lo scopo della terapia protesica oltre a far sorridere il paziente in tutta sicurezza e permettere di parlare e masticare nel modo corretto è senza dubbio la riabilitazione dentale del paziente, sia dal punto di vista estetico, sia da quello funzionale
Le protesi sono realizzate dal laboratorio odontotecnico, su prescrizione dell’odontoiatra.
E’ possibile distinguere protesi fisse (oggi sempre più utilizzate) e protesi rimovibili.
La protesi fissa viene cementata agli elementi dentari, precedentemente preparati, oppure avvitata o cementata agli impianti.

Le corone sono protesi fisse che hanno una sottostruttura in metallo o esclusivamente in ceramica e ripristinano la corretta anatomia, la funzione e l’estetica del dente compromesso.
Fanno parte delle protesi fisse anche le faccette e gli intarsi, le prime sono lamine di ceramica integrale per i denti anteriori, gli altri sono ricostruzioni di ceramica integrale o resina composita costruite dal laboratorio odontotecnico in maniera artigianale o con tecniche computerizzate (cad-cam).

La protesi rimovibile (ancora attuale per i suoi costi contenuti) è costituita da strutture in resina con rinforzo metallico, che poggiano sui denti residui o mucose orali. Le protesi rimovibili possono essere parziali o totali, se riabilitano l’intera arcata. Anche la protesi rimovibile può avere ancoraggio dentale o ad un impianto. Sono facilmente rimovibili da parte del paziente e rendono agevoli le manovre d’igiene.

Prevenzione e Igiene Orale

Una corretta igiene orale domiciliare seguendo i consigli dell’Igienista accompagnata da periodici controlli con richiami di igiene (ogni 6 mesi nella maggioranza dei casi) permette di prevenire e arrestare sul nascere eventuali problematiche.
Lo spazzolino ed il filo interdentale sono le armi più efficaci per combattere la placca batterica, rimuovendola efficacemente.
Il nostro staff vi istruirà ad una corretta igiene orale insegnando ai pazienti come utilizzare il filo e lo spazzolino, per acquisire dimestichezza e padronanza nelle manovre di pulizia.

La placca batterica è il principale responsabile delle infiammazioni delle gengive e della parodontite.

La gengivite è la forma più lieve di malattia parodontale, contraddistinta da arrossamento, gonfiore e sanguinamento spontaneo delle gengive.
L parodontite è la forma più avanzata della malattia parodontale, caratterizzata dalla progressiva formazione di tasche parodontali, recessioni gengivali e dalla perdita di attacco dei tessuti molli e duri di sostegno sui denti. Se trascurata, la parodontite può portare alla perdita dei denti colpiti.
La placca batterica non è però in grado, da sola, di scatenare la malattia parodontale, che è correlata al soggetto: solo alcuni individui sviluppano una distruzione avanzata dei tessuti di sostegno e la progressione della malattia è continua.

Una buona educazione alla salute (stili di vita, sana alimentazione) legata a corrette manovre di igiene consentono la prevenzione delle patologie come la carie e la parodontite, che colpiscono una larga parte della popolazione.

Odontoiatria Conservativa

L’odontoiatria conservativa si propone di ripristinare la salute dei denti colpiti dalla carie, attraverso l’eliminazione del tessuto “malato”, la disinfezione della cavità del dente ed il ripristino della funzione masticatoria.

Sono utilizzati dei materiali appositi, detti compositi: si tratta di resine che vengono adattate alla cavità e che aderiscono direttamente al tessuto sano, riducendo al minimo la quantità di dente da asportare.

Endodonzia

L’endodonzia è una disciplina volta a risolvere numerose problematiche in odontoiatria. Ha come principale obiettivo il trattamento delle patologie che coinvolgono il tessuto pulpare che è contenuto all’interno dei denti.

La terapia canalare consente in molti casi di salvare denti, anche gravemente danneggiati, e prevenire la necessità di ricorrere all’impiego di impianti o ponti protesici.

Con la terapia canalare il tessuto pulpare danneggiato da carie o traumi viene rimosso e i canali radicolari disinfettati e otturati. Per questo intervento può essere necessario l’utilizzo dell’anestesia locale e può essere eseguito in una o più sedute.

Implantologia

L’implantologia è quella disciplina dell’ odontoiatria che si occupa della riabilitazione dei denti persi mediante l’utilizzo di “impianti”. Questi sono rappresentati sostanzialmente da piccole viti in materiale biocompatibile (titanio) che vengono posizionate all’interno dell’osso mascellare o mandibolare, simulando la radice di un dente naturale. Queste radici artificiali possono essere utilizzate come moncone sul quale ricostruire il dente mancante o come pilastri per stabilizzare un ponte o una protesi totale.

Il posizionamento degli impianti necessita di un piccolo intervento chirurgico che si esegue in anestesia locale. La durata dell’ intervento, è di circa 5-10 minuti per impianto ed è completamente indolore.

Normalmente, eseguito l’intervento, si deve attendere dai 3 ai 6 mesi affinchè l’impianto si “integri” nell’osso. Dopo questo tempo è possibile, previo rilevamento delle impronte dentali, costruire il dente definitivo che si connetterà all’impianto.

La possibilità di posizionare impianti è legata principalmente alle condizioni ossee mascellari e mandibolari.

Il Dentascan è la TC (tomografia compiuterizzata) dche permette di valutare con precisione la quantità ossea disponibile sui tre piani dello spazio (lunghezza, altezza e spessore) e, di conseguenza, essenziale prima di eseguire l’intervento.